Si tratta di EGS-zs8-1. La sua luce ha viaggiato per 13 miliardi di anni
ROMA - Ancora una volta
dobbiamo ringraziare gli occhi di Hubble e dei suoi fratelli, i
telescopi spaziali Spitzer e Keck. E' solo grazie a loro che è stato
possibile osservare EGS-zs8-1, uno degli oggetti più brillanti
dell'universo primordiale. Un gruppo internazionale di astronomi,
guidati dai ricercatori dell’Università di Yale e dell’Università della
California, è riuscito a ottenere l’immagine di una galassia
estremamente distante, situata ad un’epoca in cui l’Universo aveva
un’età di appena 670 milioni di anni, determinandone in maniera accurata
la sua distanza.
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giovedì 28 maggio 2015
sabato 16 maggio 2015
Asteroide ha ‘sfiorato’ la Terra, passato a 300mila km
Si è avvicinato a nostro Pianeta, senza alcun pericolo
Si è avvicinato alla Terra come previsto l'asteroide 2015 JF1, dal diametro di 10 metri, senza alcun pericolo per il nostro pianeta. Il sasso cosmico puntuale, alle 13.52 italiane, è passato a circa 300.000 chilometri dal nostro pianeta, ossia all'interno della distanza che ci separa dalla Luna.''L'asteroide ha superato la soglia di minima distanza dalla Terra e ora è in fase di allontanamento'' spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual Telescope.
Passaggi 'radenti' come questi, prosegue ''ci ricordano dell'esistenza di un gruppo di asteroidi così 'spavaldi' da infilarsi nelle vicinanza della Terra''. Per essere pronti ad affrontare eventuali minacce, eventi come questi, aggiunge l'astrofisico, ''ci ricordano dell'importanza di progetti che osservano il cielo a caccia di asteroidi potenzialmente pericolosi''.
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venerdì 15 maggio 2015
Su Nettuno? Piovono diamanti. Quindici cose che non sappiamo sul sistema solare
Dalle montagne più alte agli asteroidi più grandi. Tutti i misteri dei
tredici pianeti che orbitano intorno al sole. Tra curiosità e una
certezza: i Pink Floyd avevano torto...
ROMA - Quello più caldo non è il più vicino al sole e quello più pesante è il più veloce. Cose che non ti aspetti da corpi che si muovono sulla Terra, ma che possono succedere ai pianeti del sistema solare. I corpi celesti si comportano così dalla notte dei tempi, o almeno da quando sono comparsi, 4,6 miliardi di anni fa. Sono tredici pianeti - otto normali e cinque nani - decine di satelliti, miliardi di asteroidi e meteoriti e a una stella incandescente. Non ospitano marziani o venusiani, ma riservano altre sorprese extraterrestri.
1 - La vetta più alta del sistema solare è il monte Olimpo, ma non quello in Grecia. Si trova su Marte ed è alto 21 chilometri, quasi tre volte il Monte Everest. Il Monte Olimpo è un vulcano con un diametro di 600 chilometri e giovane età: 200 milioni di anni.
2 - Plutone, che dal 2008 è stato declassato da pianeta "normale" a pianeta nano, ci mette 248 anni a girare intorno al sole. Questo significa che da quando la sua esistenza è stata scoperta, lui non ha ancora compiuto un'orbita completa.
3 - Mercurio è il pianeta più vicino al Sole eppure non è il più caldo. La sua atmosfera non riesce a trattenere il calore, quindi è freddissimo di notte (fino a -173) e caldissimo a metà giornata (427 gradi), ma mai quanto Venere, dove si raggiunge la temperatura di 461 gradi.
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ROMA - Quello più caldo non è il più vicino al sole e quello più pesante è il più veloce. Cose che non ti aspetti da corpi che si muovono sulla Terra, ma che possono succedere ai pianeti del sistema solare. I corpi celesti si comportano così dalla notte dei tempi, o almeno da quando sono comparsi, 4,6 miliardi di anni fa. Sono tredici pianeti - otto normali e cinque nani - decine di satelliti, miliardi di asteroidi e meteoriti e a una stella incandescente. Non ospitano marziani o venusiani, ma riservano altre sorprese extraterrestri.
1 - La vetta più alta del sistema solare è il monte Olimpo, ma non quello in Grecia. Si trova su Marte ed è alto 21 chilometri, quasi tre volte il Monte Everest. Il Monte Olimpo è un vulcano con un diametro di 600 chilometri e giovane età: 200 milioni di anni.
2 - Plutone, che dal 2008 è stato declassato da pianeta "normale" a pianeta nano, ci mette 248 anni a girare intorno al sole. Questo significa che da quando la sua esistenza è stata scoperta, lui non ha ancora compiuto un'orbita completa.
3 - Mercurio è il pianeta più vicino al Sole eppure non è il più caldo. La sua atmosfera non riesce a trattenere il calore, quindi è freddissimo di notte (fino a -173) e caldissimo a metà giornata (427 gradi), ma mai quanto Venere, dove si raggiunge la temperatura di 461 gradi.
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venerdì 8 maggio 2015
Ritardo nei rifornimenti, AstroSamantha ritorna tra un mese: "Non sono dispiaciuta"
La causa è il lancio fallito del cargo russo Progress M-27M,
disintegratasi questa notte sul Pacifico. La conferma dell'Agenzia
Spaziale Italiana
ROMA - I festeggiamenti per accogliere AstroSam dovranno essere rimandati. Di poco meno di trenta giorni. Perché gli astronauti attualmente sulla stazione spaziale internazionale, tra cui appunto Samantha Cristoforetti, ritorneranno sulla Terra quasi un mese dopo rispetto al programma originario: verso la metà di giugno anziché il 14 maggio. La causa è il fallito lancio del cargo Progress M-27M, disintegratasi questa notte sul Pacifico. Cargo che doveva portare i rifornimenti proprio alla stazione spaziale. "Al momento", annunciano l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, "non si conosce la data precisa del rientro: avremo i dettagli la prossima settimana"
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ROMA - I festeggiamenti per accogliere AstroSam dovranno essere rimandati. Di poco meno di trenta giorni. Perché gli astronauti attualmente sulla stazione spaziale internazionale, tra cui appunto Samantha Cristoforetti, ritorneranno sulla Terra quasi un mese dopo rispetto al programma originario: verso la metà di giugno anziché il 14 maggio. La causa è il fallito lancio del cargo Progress M-27M, disintegratasi questa notte sul Pacifico. Cargo che doveva portare i rifornimenti proprio alla stazione spaziale. "Al momento", annunciano l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, "non si conosce la data precisa del rientro: avremo i dettagli la prossima settimana"
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Il cargo russo Progress è rientrato, disintegrato nel Pacifico
lunedì 4 maggio 2015
Genova e i golfi Tigullio e Paradiso, il saluto di Astrosamantha alla Liguria
Genova - Tre fotografie dallo spazio sono l’omaggio di Samantha Cristoforetti,
l’astronauta trentina che ieri ha salutato la Liguria dalla “navicella
spaziale Iss” passata sopra la regione sulla sua bacheca di Facebook.
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