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Al via il 'censimento' della materia oscura
Con il telescopio spaziale Hubble. Allo studio 25 ammassi di galassie
Anche nell'Universo è tempo di censimento. Il telescopio spaziale Hubble
ha infatti iniziato la campagna di osservazione Clash (Cluster Lensing
And Supernova survey with Hubble) che studierà 25 ammassi di galassie
per costruire le mappe più dettagliate mai realizzate della materia
oscura, ossia della materia misteriosa e invisibile che costituisce il
25% dell'universo.
Le mappe potrebbero essere usate per verificare precedenti risultati che
portano a ipotizzare che la materia oscura all'interno degli ammassi
sia più densa di quanto previsto dagli attuali modelli. Ciò potrebbe
significare che gli stessi ammassi si sono formati prima di quanto
comunemente ritenuto.
Uno dei primi bersagli della campagna di Hubble è' l'ammasso indicato
dalla sigla MACS J1206.2-0847 (o MACS 1206): le galassie più distanti
appaiono distorte proprio perchè la luce che emettono viene deformata
dalla forza gravitazionale della materia oscura. Gli ammassi come MACS
1206 sono infatti laboratori ideali per lo studio degli effetti
gravitazionali della materia oscura, perchè sono le strutture più'
massicce nell'Universo ad essere tenute insieme dalla forza di gravità.
Ammassi come questo agiscono come gigantesche lenti cosmiche,
amplificando, distorcendo e piegando ogni luce che li attraversi,
creando un effetto noto come lente gravitazionale.
I dati raccolti con il 'censimento' di Hubble saranno completati da
quelli del Very Large Telescope (Vlt) dell’Ossrvatorio Europeo
Meridionale (Eso), che sta eseguendo osservazioni spettroscopiche per
scoprire nuove informazioni sulle galassie dell'ammasso, come le
distanze che le separano e la loro costituzione chimica.
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