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C'è uno smile tra le stelle, la gravità disegna con la luce
Lo "smile" e i contorni di questa faccia che ci
'sorride' da miliardi di anni luce di distanza sono stati, per così
dire, disegnati dai due 'occhi' al centro del cerchio: l'ammasso
stellare SDSS J1038+4849, fotografato in questa recente immagine dal
telescopio spaziale Hubble. L'attrazione gravitazionale di questi
oggetti è talmente potente da piegare e amplificare la luce che proviene
da galassie molto più lontane poste esattamente dietro di sé sulla
linea dell'osservazione da Terra. In questo caso la luce deformata
traccia quasi un cerchio perfetto attorno all'ammasso. Il fenomeno dello
Strong gravitational lensing ci permette di osservare galassie
ai limiti dell'universo, secondo un modello spiegato anche dalla teoria
della relatività generale di Einestein
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