Sul web sta circolando un messaggio (l’originale dovrebbe essere in francese) che annuncia un “avvenimento epocale da non perdere“: a quanto pare ci saranno “due lune nel cielo” tra pochi giorni, il 27 agosto, precisamente a mezzanotte e mezza: “Il pianeta Marte sarà il più luminoso nel cielo stellato” e “sarà grande quanto la luna piena“, e si tratterebbe di un evento rarissimo, che si ripeterebbe solo nel 2287.
Si tratta ovviamente di una colossale bufala, che tra l’altro gira in rete periodicamente dal 2003, assurda e grossolana già 12 anni fa. Non ci sarà nessun evento epocale particolare il 27 agosto prossimo e Marte non sembrerà affatto grande come la Luna. Il 27 agosto 2003 l’orbita di Marte portò effettivamente il pianeta rosso alla minima distanza dalla Terra degli ultimi 60.000 anni, ma rimase comunque a 55,7 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta (rispetto ai 384.400 km circa della Luna). Dodici anni fa sembrava effettivamente più grande e luminoso della norma se visto con un telescopio, ma in ogni caso niente di paragonabile anche solo lontanamente alla Luna piena.
Il tutto nasce, come spesso accade, dalla distorsione di un dato originale per cui Marte sarebbe stato grande come lo è la Luna piena ad occhio nudo se visto attraverso un telescopio da 75 ingrandimenti: il dettaglio del telescopio, fondamentale per evitare equivoci, è andato perduto nei meandri del web.
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Si tratta ovviamente di una colossale bufala, che tra l’altro gira in rete periodicamente dal 2003, assurda e grossolana già 12 anni fa. Non ci sarà nessun evento epocale particolare il 27 agosto prossimo e Marte non sembrerà affatto grande come la Luna. Il 27 agosto 2003 l’orbita di Marte portò effettivamente il pianeta rosso alla minima distanza dalla Terra degli ultimi 60.000 anni, ma rimase comunque a 55,7 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta (rispetto ai 384.400 km circa della Luna). Dodici anni fa sembrava effettivamente più grande e luminoso della norma se visto con un telescopio, ma in ogni caso niente di paragonabile anche solo lontanamente alla Luna piena.
Il tutto nasce, come spesso accade, dalla distorsione di un dato originale per cui Marte sarebbe stato grande come lo è la Luna piena ad occhio nudo se visto attraverso un telescopio da 75 ingrandimenti: il dettaglio del telescopio, fondamentale per evitare equivoci, è andato perduto nei meandri del web.
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