Missione ExoMars: atteso per domenica il lancio del lander Schiaparelli che avrà il coraggioso compito di sbarcare su Marte
“Come un bambino curioso la scienza va avanti,
scopre cose che non sapevamo, provoca cose che non immaginavamo.” Ieri
era la Luna, oggi è Marte. Ed oggi questo bambino ha le sembianze di un
robot, ma gli stessi occhi curiosi. Si chiama Lander Schiaparelli e sarà il cuore della missione europea ExoMars
che partirà alla volta del Pianeta Rosso per scoprirne segreti e
peculiarità. Decollerà domenica 16 ottobre da Meridiani Planum, vicino
all’equatore, a 55 milioni di chilometri dalla Terra, separandosi dalla
sonda orbitante Trace Gas Orbiter (TGO) (partita a sua volta a marzo dal
cosmodromo di Bajkonur). Una volta raggiunto lo spazio, il lander
precipiterà nell’atmosfera marziana, diventando una palla incandescente:
sarà il momento più delicato della missione, l’attimo in cui se ne
decideranno le sorti. Un attimo lungo sei minuti. Sei minuti nei quali, in supporto di Schiaparelli, entreranno in azione un paracadute, realizzato ad Aprilia, e dei retrorazzi. Tre giorni dopo si giungerà allo storico atterraggio del primo oggetto italiano su Marte.
Continua qui
Commenti