Osservati i venti dei buchi neri

Riprodotti con una simulazione

Per la prima volta sono stati descritti i forti venti che soffiano intorno ai buchi neri quando questi mostri cosmici sono impegnati a consumare i loro voraci pasti. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, aiuta a capire come i buchi neri modifichino la loro massa e come influenzino l’ambiente che li circonda.

Gli astrofisici dell’Università canadese di Alberta, coordinati da Bailey Tetarenko, hanno individuato i venti dei buchi neri grazie a simulazioni al computer e all’analisi dei dati raccolti su alcuni di questi giganti voracissimi, mentre sono intenti a divorare stelle capitate troppo vicine. Tutto ciò che si trova, infatti, a breve distanza dal buco nero è destinato a essere inghiottito dalle sue fauci, luce compresa, a causa del suo incredibile abbraccio gravitazionale.

La materia risucchiata nel buco nero forma un enorme disco di accrescimento che può avere anche un diametro di 5 milioni di chilometri. Adesso gli astrofisici hanno osservato il comportamento dei venti generati durante i ‘pasti’ dei buchi neri, in grado di alterare la geometria del disco. 

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