Cosa sappiamo dell'atterraggio d'emergenza del Soyuz

Questo incidente avrà probabilmente ripercussioni sui lanci dei prossimi equipaggi, incluso quello di cui fa parte Luca Parmitano che avrebbe dovuto raggiungere la stazione orbitale nel luglio prossimo. Al momento non si conoscono ancora i dettagli del guasto


Sono stati momenti davvero intensi quelli che sono stati vissuti oggi dall’equipaggio della Soyuz. Dopo appena due minuti dal lancio, il razzo russo Soyuz, che trasportava il nuovo equipaggio russo-americano verso la Stazione Spaziale Internazionale, ha avuto un serio problema a uno dei motori durante la fase di ascesa.
Il decollo e tutta l’ascesa fino alla entrata in orbita è una delle fasi più critiche del volo spaziale. Difficile spiegare la sensazione che si prova quando sei sparato nello spazio con tutta la potenza erogata da motori così potenti. Il cuore va a mille e l’accelerazione di gravità è davvero molto forte. È stato proprio al culmine della fase di ascesa, che improvvisamente - oggi, a bordo della Soyuz, qualcosa è andato storto. I motori hanno perso potenza e il razzo ha rallentato bruscamente. In quei momenti le decisioni sono spesso obbligate e per l’equipaggio non c’è stato molto altro da fare che attivare la procedura di emergenza: la capsula si è separata dal vettore ed è atterrata il razzo russo Soyuz
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