La cometa SWAN ora è visibile anche dall’Italia: quando e come osservare la sua lunga coda verde

La cometa SWAN si sta spostando dai cieli meridionali a quelli settentrionali e ora è visibile anche dall’Italia: tutte le indicazioni per l'osservazione


La cometa SWAN ha raggiunto il suo punto più vicino alla Terra il 13 maggio, ma il suo viaggio verso il sole potrebbe renderla ancora più spettacolare. SWAN è l’ultima cometa che sta incantando gli appassionati di osservazioni celesti con la sua magnifica coda verde, lunga ben 16 milioni di chilometri. La cometa ATLAS aveva illuso di poter dare origine ad un meraviglioso spettacolo celeste, ma poi si è spezzata e la sua luminosità si è notevolmente ridotta nelle scorse settimane. Ora SWAN potrebbe mantenere la promessa infranta da ATLAS.

SWAN è già visibile ad occhio nudo, ma per alcuni è ancora necessario l’uso di binocoli. Al momento, gli abitanti dell’emisfero meridionale godono delle migliori condizioni per osservare la cometa, ma l’oggetto spaziale si sta spostando dai cieli meridionali a quelli settentrionali e ora è visibile anche dall’Italia. “Bisogna alzarsi intorno alle 4.30 del mattino e guardare fra Est e Nordest, appena sopra l’orizzonte. A partire dal 18 maggio, sarà visibile anche in prima serata, bassa sull’orizzonte a Nordovest, fra le 21.30 e le 22, spiega Albino Carbognani, ricercatore dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell’INAF di Bologna. “Varrà la pena cercare di osservarla perché potrebbero esserci delle sorprese. La luminosità di una cometa non è una scienza esatta: non conosciamo le condizioni fisiche del nucleo. Il 27 maggio sarà al perielio, cioè nel punto della sua orbita più vicino al Sole, ed è possibile che ci siano degli aumenti di visibilità tali da rendere la cometa molto ben visibile a occhio nudo”, aggiunge Carbognani.
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