Vento e acqua hanno modellato le montagne di Marte

Un nuovo studio su Oxia Planum, situata in prossimità dell'equatore marziano, dimostra che un cambiamento del regime dei venti, avvenuto negli ultimi tre miliardi di anni della storia del Pianeta rosso, ha determinato rocce erose e sabbie presenti nella zona

AGI  - Non solo l'acqua, che in passato scorreva copiosa, ha modellato Oxia Planum, la regione del pianeta Marte selezionata per questa sua caratteristica come sito di atterraggio della futura missione ExoMars dell'Agenzia Spaziale Europea e Russa.

Un nuovo studio su Oxia Planum guidato da Simone Silvestro, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) mostra evidenze di un cambiamento del regime dei venti avvenuto negli ultimi tre miliardi di anni della storia del Pianeta rosso, i cui effetti sono oggi visibili nelle immagini delle rocce erose e delle sabbie presenti nella zona. Oxia Planum, situata in prossimità dell'equatore marziano, mostra segni geologici e mineralogici di due distinte epoche in cui l'acqua era presente in superficie nella cosiddetta era Noachiana, riconducibile a un intervallo di tempo compreso tra 4,1 e 3,7 miliardi di anni fa.

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