Malgrado la pandemia. C'è anche una mini-Luna
Il 2020 è stato un anno record per la scoperta di asteroidi, con quasi 3.000 nuove segnalazioni. Ne dà notizia la rivista Nature sul suo sito, che sottolinea come, “malgrado le interruzioni delle osservazioni legate alla pandemia, gli astronomi lo scorso anno siano riusciti ad avvistare migliaia di asteroidi vicini alla Terra finora sconosciuti”.
Circa la metà degli asteroidi identificati, 1.548, sono stati osservati dagli astronomi del Catalina Sky Survey, il progetto condotto dall’Università dell’Arizona e dedicato alla ricerca di comete e asteroidi vicini alla Terra. Tra gli oggetti individuati, anche la cosiddetta mini-Luna 2020 CD3, un asteroide di circa 3 metri di diametro che è stato temporaneamente catturato dall’attrazione gravitazionale terrestre, per poi liberarsi lo scorso aprile. Altri 1.152 sono stati osservati dalla rete di telescopi Pan-STARRS, delle Hawaii. Tra gli oggetti celesti individuati da questa rete anche un corpo che, in realtà, non era un asteroide, ma un detrito spaziale: quanto rimane di uno dei razzi delle missioni lunari degli Anni ’60.
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