Lungo 11 metri, sarà usato anche da Samantha Cristoforetti
Il nuovo braccio robotico europeo ERA (European Robotic Arm) per la Stazione spaziale internazionale (Iss) è stato lanciato su un razzo Proton dalla base russa di Baikonur, in Kazakhstan: lungo 11 metri, sarà il primo robot in grado di muoversi attorno ai moduli russi del complesso orbitale, per gestire componenti fino a 8.000 chili di peso con una precisione di 5 millimetri e per trasportare gli astronauti da un luogo di lavoro all'altro. Serviranno cinque passeggiate spaziali per preparare ERA a svolgere le sue prime attività, alcune delle quali saranno effettuate dagli astronauti Samantha Cristoforetti e Matthias Maurer dell’Agenzia spaziale europea (ESA).
La Stazione Spaziale Internazionale è già dotata di due bracci robotici: quello canadese e quello giapponese, che svolgono un ruolo cruciale per l'attracco dei veicoli spaziali e il trasferimento di carichi utili e astronauti. Tuttavia, nessuno dei due bracci può accedere al segmento russo. Per questo "il braccio robotico ERA garantirà una maggior libertà, flessibilità e abilità alle attività spaziali", commenta David Parker, Direttore di Esplorazione Umana e Robotica dell’ESA.
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