Il telescopio Webb in viaggio, si sta aprendo come un fiore

Tavani, grande il contributo scientifico dell'Italia

Il telescopio spaziale James Webb ha già puntato la sua potente antenna verso la Terra e comincia lentamente ad aprirsi, come un fiore che sboccia: nella sua corsa attraverso il milione e mezzo di chilometri che lo separano dalla sua destinazione finale, il più grande e potente telescopio mai lanciato nello spazio abbandonerà gradualmente la configurazione con la quale è stato lanciato, completamente ripiegato su se stesso, e dal 28 dicembre inzierà a dispiegare prima la grande vela che lo proteggerà dai raggi solari e in seguito lo specchio.

La missione della Nasa da dieci miliardi di dollari, condotta in collaborazione con le agenzie spaziali di Europa (Esa) e Canada (Csa), vede una grande partecipazione scientifica da parte dell'Italia, con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

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