Ucraina, la guerra non tocca la Stazione Spaziale

Prosegue la collaborazione nei programmi spaziali

Avevano fatto temere il peggio, all'inizio della giornata, i commenti durissimi del presidente dell'agenzia spaziale russa al discorso di Biden affidati a una serie di tweet; avevano acceso dubbi e ansie sul destino della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma presto le dichiarazioni della Nasa e quelle dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) hanno spento i timori.

La guerra in Ucraina resta quindi lontana dalle missioni spaziali, che proseguono secondo i programmi: dalle attività a bordo della Stazione Spaziale ai voli della Soyuz previsti in marzo, fino alla missione congiunta fra Europa e Russia ExoMars, diretta a Marte prevista in settembre e carica di attese.

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