Un enorme quantità d'acqua allo stato solido è stata individuata sul polo sud di Marte, la superficie ghiacciata si estende per un raggio di circa 200 Km e in alcune aree raggiunge lo spessore di ben 3,7 km. Le ultime informazioni, riguardanti il Pianeta Rosso, sono state pubblicate sulla rivista scientifica Science e sono il frutto dei rilevamenti del radar italiano Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionospheric Sounding), uno strumento all'avanguardia montato sulla Mars Express, la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) realizzata in collaborazione con Alcatel Alenia Space.
Gli esperti avevano individuato la presenza di ghiaccio sui poli di Marte già da un po' di tempo, fino a questo momento però, non avevano una chiara idea sull'effettiva quantità d'acqua e si basavano solo su delle stime non affidabili. Grazie ai nuovi rilevamenti hanno invece potuto calcolare l'effettiva quantità spiegando che se i ghiacci si sciogliessero, tutto il Pianeta Rosso sarebbe sommerso da uno strato d'acqua profondo mediamente 11 metri.
La presenza di acqua allo stato solido su Marte da molte speranze ai ricercatori, non solo perché il ghiaccio potrebbe aver imprigionato al suo interno delle forme di vita che si sono conservate nel tempo, ma anche in vista di future esplorazioni del Pianeta Rosso in quanto l'acqua sarà fondamentale affinché l'uomo possa instaurare delle basi Marziane.
Il radar italiano Marsis ora sta esaminando la composizione del ventre centrale di Marte, i ricercatori spiegano che dai primi rilevamenti si è notata una differenza rispetto alla Terra, la crosta sottostante i ghiacci non sembra affatto deformata come invece accade sul nostro Pianeta. Questa rilevazione fa ipotizzare che la crosta e il mantello superiore di Marte siano più rigidi di quelli terrestri, una situazione che potrebbe essere legata alla temperatura interna del Pianeta Rosso molto più bassa rispetto a quella della Terra.
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