Orionidi spettacolari tutto merito di Giove

Studio presentato al congresso di Manchester, Gran Bretagna. E' il pianeta ad influenzare con la sua forza di gravità la disposizone della nube di particelle lasciate dalla cometa di Halley rendendo, in certe annate, più numerose le stelle cadenti autunnali.

 


Le stelle cadenti autunnali, chiamate Orionidi, certi anni sono più "esplosive". Il merito è di Giove che, con la sua forza di gravità, influenza la diposizione della nube di particelle lasciate lungo la sua orbita dalla cometa di Halley.

Lo dimostra una simulazione condotta dall'astrofisico Aswin Sekhar, dell'Armagh Observatory, in Gran Bretagna. Il ricercatore, che ha presentato il suo lavoro al congresso di astronomia che si è svolto a Manchester, mostra che le influenze di Giove sull'orbita della cometa di Halley e sui detriti che lascia lungo la sua scia sono responsabili di periodiche esplosioni di attività nelle Orionidi.

La cometa di Halley, spiegano gli esperti, orbita attorno al Sole in media ogni 75-76 anni. Quando il suo nucleo si avvicina al Sole, si riscalda e rilascia gas e polveri che formano la sua coda spettacolare. Questo 'degassamento' lascia una scia di detriti lungo l'orbita della cometa. Quando la Terra attraversa il percorso di Halley, due volte all'anno, le particelle di polvere della cometa bruciano nell'atmosfera terrestre: le stelle cadenti chiamate Orionidi in ottobre e Aquariids in maggio.

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