Il rover laboratorio della Nasa è sceso sul Pianeta rosso dopo aver
percorso oltre 560 milioni di chilometri in otto mesi. E ha già inviato
le prime immagini. Ora cercherà tracce di vita sul suolo marziano.
ROMA - Missione compiuta. Dopo un
viaggio di otto mesi, durante il quale ha percorso più di 560 milioni di
chilometri, alle 7.31 ora italiana il rover laboratorio Curiosity è
sceso nella rarefatta atmosfera marziana come un proiettile lanciato
alla velocità di oltre 21.000 chilometri orari per rallentare fino a
fermarsi sulla superficie del Pianeta rosso. In questa manovra
difficilissima, nella quale Curiosity ha eseguito autonomamente
centinaia di operazioni, il robot-laboratorio ha centrato quella che gli
esperti della Nasa definiscono la "cruna di un ago", ossia il punto del
cratere Gale più interessante per andare a cerca tracce di vita passata
su Marte.
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