La sonda atterrata in agosto sul Pianeta Rosso ha inviato delle immagini che potrebbero provare che il cratere che sta esplorando potrebbe essere stato pieno di acqua.
NEW YORK - Una volta su Marte c'era l'acqua: se ne dicono convinti gli scienziati della Nasa sulla base dei dati e delle immagini inviati dalla sonda mobile Curiosity, atterrata sul Pianeta Rosso lo scorso 6 agosto, che mostrano tracce chiare lasciate da antichi letti di corsi d'acqua. Curiosity, che si muove sulla superficie marziana , è dotata di sensori e di un laboratorio chimico, ha una missione di due anni focalizzata principalmente su una montagna di circa 5.000 metri di roccia stratificata, Mount Sharp, che sorge al centro del cratere Gale, dove la sonda è atterrata.
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