Una scorpacciata di stelle per la Via Lattea

La nostra Galassia sembra non voler smettere di “fagocitare” ammassi stellari e piccole galassie. Grazie alla Sloan Digital Sky Survey III (SDSS-III), la terza fase di un’estesa cartografia digitale del cielo iniziata alla fine degli anni ’90 grazie ad una collaborazione statunitense-giapponese, i ricercatori hanno scoperto un gruppo di stelle, probabilmente resti di antichi ammassi, letteralmente ingeriti dalla nostra Galassia.


Questa immagine mostra il modello della Via Lattea ottenuto sulla base di osservazioni radio e infrarosse. La freccia indica la posizione occupata dal Sistema Solare, il quale dista dal centro circa 26.000 anni luce. La massa della Via Lattea è stimata intorno ai 400 miliardi di masse solari, mentre il suo diametro è compreso tra 100.000 e120.000 anni luce. (Caltech)
“La forza di gravità della Via Lattea – ha sottolineato l’autrice dello studio Ana Bonaca (Yale University) – attira a sé piccole galassie e ammassi stellari che poi diventano parte di essa”.

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