La Terra sta entrando in un flusso di detriti dell’asteroide 3200 Phaethon, fonte dello sciame annuale delle meteore Geminidi.
Nella notte di domani, tra Giovedì e Venerdì, si attendono in media ben
120 meteore orarie, con picchi intorno a 150, che abbelliranno i cieli
di tutto il mondo. Come più volte spiegato in occasione di eventi
simili, l’occhio nudo rappresenta il miglior strumento di osservazione
per apprezzarne la magnificenza. Telescopi e binocoli, infatti,
nonostante consentano una visione più dettagliata del firmamento,
riducono ampiamente il campo visivo dell’osservazione, andando quindi a
ridurre la possibilità di osservare queste scie imprevedibili. Tra i
requisiti fondamentali per le osservazioni, il più importante è recarsi
sotto cieli bui, lontani da fonti luminose o da inquinamento urbano, al
fine di avere una magniudine limite più elevata. Ideale un cielo d’alta
quota, dove l’atmosfera risulta più rarefatta. Utilizzare, tra le altre
cose, luci schermate di rosso, indossare un abbigliamento consono al
clima, appostarsi in maniera comoda e avere a disposizione una buona
bevanda calda in caso di clima troppo rigido. Le meteore sembreranno
provenire tutte dalla costellazione dei Gemelli (ricostruendo la
traiettoria della scia luminosa), punto che viene chiamato radiante.
Ma questo non vuol dire che sarà necessario osservare sempre e soltanto
quel punto, anzi, sarebbe preferibile guardare altrove! Le meteore in
prossimità del radiante hanno una coda molto corta a appariranno quasi
come dei punti, per cui, l’ideale è osservare tutto il cielo a
disposizione.
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