Dopo Toutatis ecco lo sciame delle Geminidi, le ‘stelle cadenti’ di Dicembre


Lo spettacolo delle meteore

La Terra sta entrando in un flusso di detriti dell’asteroide 3200 Phaethon, fonte dello sciame annuale delle meteore Geminidi. Nella notte di domani, tra Giovedì e Venerdì, si attendono in media ben 120 meteore orarie, con picchi intorno a 150, che abbelliranno i cieli di tutto il mondo. Come più volte spiegato in occasione di eventi simili, l’occhio nudo rappresenta il miglior strumento di osservazione per apprezzarne la magnificenza. Telescopi e binocoli, infatti, nonostante consentano una visione più dettagliata del firmamento, riducono ampiamente il campo visivo dell’osservazione, andando quindi a ridurre la possibilità di osservare queste scie imprevedibili. Tra i requisiti fondamentali per le osservazioni, il più importante è recarsi sotto cieli bui, lontani da fonti luminose o da inquinamento urbano, al fine di avere una magniudine limite più elevata. Ideale un cielo d’alta quota, dove l’atmosfera risulta più rarefatta. Utilizzare, tra le altre cose, luci schermate di rosso, indossare un abbigliamento consono al clima, appostarsi in maniera comoda e avere a disposizione una buona bevanda calda in caso di clima troppo rigido. Le meteore sembreranno provenire tutte dalla costellazione dei Gemelli (ricostruendo la traiettoria della scia luminosa), punto che viene chiamato radiante. Ma questo non vuol dire che sarà necessario osservare sempre e soltanto quel punto, anzi, sarebbe preferibile guardare altrove! Le meteore in prossimità del radiante hanno una coda molto corta a appariranno quasi come dei punti, per cui, l’ideale è osservare tutto il cielo a disposizione.

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