E' anche più "calda" del previsto, emerge dai primi dati presentati
negli Stati Uniti. Intanto si lavora per estendere la missione
(ansa)
ROMA - La
cometa obiettivo di Rosetta è coperta da uno strato grigio di polveri
organiche ed è più calda del previsto: lo indicano i primi dati della
missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) presentati negli Stati
Uniti, nel convegno dell'American Geophysical Union (Agu), e rilevati
grazie allo spettrometro italiano Virtis. Ha una temperatura di -50
gradi, confrontabile a quella che si registra in estate nelle zone
interne dell'Antartide. E' un'immagine ad alta definizione, quella
fornita dallo strumento Virtis (Visible and Infrared Mapping
Spectrometer) che si trova a bordo della sonda Rosetta e del quale è
responsabile Fabrizio Capaccioni, dell'Istituto di Astrofisica e
Planetologia Spaziali dell'Istituto Nazionale di Astrofisica
(Iaps-Inaf). Mentre una semplice fotocamera si basa su tre colori, la
cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è stata 'immortalata' utilizzando ben
860 colori che coprono tutto lo spettro luminoso, dalla luce
ultravioletta a quella infrarossa. Nessun fossile del Sistema Solare ha
mai avuto finora un identikit così dettagliato.
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