I ricercatori della Columbia
University ne hanno scovati dodici attorno a Sagittarius A, il gigante
supermassiccio nel cuore della nostra galassia, grazie alle osservazioni
del telescopio spaziale Chandra della Nasa
di MATTEO MARINIC'E' un affollamento di buchi neri al centro della nostra e delle altre galassie, attorno al gigante supermassicio che può 'pesare' quanto milioni di Soli. Quello dentro il cuore della Via Lattea è dunque in ottima compagnia. Migliaia, forse 10.000 altri buchi neri più piccoli potrebbero starsene lì, nascosti alla nostra vista.
I ricercatori della Columbia University ne hanno trovati 12 nella la zona attorno a Sagittarius A, il buco nero gigante al centro della nostra galassia. La loro 'firma' era nascosta negli archivi delle osservazioni del telescopio spaziale Chandra della Nasa. Il team internazionale guidato dal professor, Charles "Chuck" Hailey, co-direttore del Columbia Astrophysics Lab, ha scandagliato i dati per scoprire ciò che da tempo si teorizzava ma nessuno aveva ancora provato: la presenza di buchi neri più piccoli che orbitano attorno a quelli supermassicci.
"La Via Lattea è, in un certo senso, l'unico laboratorio a nostra disposizione per studiare questo fenomeno - spiega il professor Hailey, prima firma dello studio pubblicato su Nature - perché non riusciamo a osservare le loro interazioni all'interno di altre galassie". Troppo lontane per poter individuare i deboli segnali da fonti che, per loro caratteristica, intrappolano anche la luce.
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