"Il pianeta Nibiru minaccia di colpire la Terra", riecco la bufala spaziale

La notizia dell'arrivo del fantomatico pianeta a scorazzare sul web per la quarta volta in 15 anni. Era già avvenuto nel 2003, nel 2012 (con la fine del mondo "prevista" dai Maya) e nel 2017. La Terra, ovviamente, non corre alcun pericolo. Semplicemente perché Nibiru non esiste

 ROMA - Fermi tutti: il pianeta Niburu dovrebbe colpire la Terra il 23 aprile 2018. Rilassatevi, non dovete avere alcuna paura, semplicemente perché questo pianeta non esiste.  Ce lo dicono gli scienziati. È una bufala, per così dire, "orbitante". Che appare periodicamente agli occhi dei terresti. Per la quarta volta in 15 anni il misterioso pianeta tornerebbe a minacciare il nostro, ma è soltanto un fake che in questi giorni sta correndo sul web, proprio come era avvenuto nel 2003, nel 2012 e nel 2017. Non esistono né il pianeta né il rischio della fine del mondo, ma la bufala è chiaramente ispirata al film Melancholia, nella quale la Terra è minacciata da una catastrofe simile.
 
Ad alimentare la leggenda metropolitana è David Meade, come si fa chiamare l'autore del libro "Planet X, The 2017 Arrival", secondo il quale il misterioso pianeta avrebbe colpito la Terra il 23 settembre 2017, in base a una sua reinterpretazione dell'Apocalisse della Bibbia. Adesso la data si è spostata in avanti di un anno e il 23 aprile 2018 il pianeta dovrebbe sfiorare la Terra, sconvolgendone orbita e inclinazione, con conseguenze catastrofiche per l'umanità.
 
"È un tema assolutamente privo di fondamento, non c'è nessuna base scientifica a sostegno della fantasiosa ipotesi", ha rilevato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. La bufala di Nibiru va avanti dal 1995, quando una donna americana di nome Nancy Lieder aveva affermato di avere un chip nel cervello che le permetteva di comunicare con gli alieni del sistema di stelle Zeta Reticuli. Questi, pensate un po',  le avrebbero detto che il corpo celeste, che si troverebbe ai confini del Sistema Solare, sarebbe passato vicino alla Terra nel maggio 2003, con conseguenze catastrofiche. Ma il pianeta ha mancato quell'appuntamento e la donna ha spostato la previsione al 2012, quando la bufala è dilagata su internet, al punto che la Nasa è dovuta scendere in campo per dire che il pianeta non esiste e la Terra non corre alcun pericolo di questo tipo.
 
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