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La Via Lattea in musica, a ritmo di blues
Un algoritmo ha trasformato in note 20 anni di dati
Accordi e scale di piano, basso e sassofono le cui note si fondono insieme per dare vita al blues della Via Lattea. E' questa la musica che suona la nostra galassia e lo spartito è stato scritto da un astronomo dell'università del Massachusetts Amherst, Mark Heyer, che con l'aiuto di un algoritmo ha trasformato in note 20 anni di segnali raccolti dai radiotelescopi sul movimento dei gas della galassia. Il risultato è il brano intitolato "Milky Way Blues".
"Le note riflettono soprattutto la velocità dei gas che
ruotano intorno al centro della nostra galassia", commenta Heyer sul
sito Sciencealert. Usando una scala minore pentatonica, cioè composta da 5 note,
il ricercatore ha trasformato i dati raccolti dai radiotelescopi sui
gas della Via Lattea in note e strumenti musicali. Così i gas molecolari sono diventati note del pianoforte, quelli atomici un basso e quelli ionizzati un sassofono.
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