Una stella rarissima racconta l'inizio dell'universo

Mette in discussione le attuali conoscenze sui primi astri

Scoperta una rarissima stella, tra le più antiche mai osservate nella nostra galassia, che racconta l’inizio dell’Universo: la sua particolare composizione, povera di metalli e quasi totalmente priva di carbonio, mette in discussione le attuali conoscenze sul modo in cui si sono formati i primi astri. La scoperta, pubblicata sulla rivista Monthly Notices della Royal Astronomical Society, arriva dal progetto internazionale Pristine, guidato dall’Istituto Leibniz per l’astrofisica di Potsdam e dall’Università di Strasburgo, che va in cerca delle stelle più antiche della Via Lattea per capire l’Universo ai suoi albori.

Chiamata Pristine 221, la stella è tra le dieci più povere di metalli della nostra galassia ed è solo la seconda mai scoperta ad essere quasi del tutto priva di carbonio. “Gli scienziati hanno sempre pensato che il carbonio fosse un elemento necessario nella formazione stellare, perché raffredda e frammenta le nubi di gas nelle quali nascono”, spiega Pascale Jablonka, del Politecnico di Losanna, uno degli autori dello studio, “ma ora - aggiun
ge - abbiamo due esempi di stelle povere di carbonio e quindi i modelli andranno rivisti”.

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