C'è una stella che gira intorno a un buco nero da cui viene lentamente divorata: ogni 9 ore il gigante strappa via parte della stella, producendo lampi di raggi X.
Quando i buchi neri inghiottono grandi quantità di materia (gas e polveri) non passano certo inosservati agli astronomi, perché in queste occasioni irradiano grandi quantità di raggi X generati dal riscaldamento del materiale aspirato dal buco nero stesso.
La loro intensità è così elevata da potersi rilevare fin dalla Terra. Ma fin qui, nulla di nuovo. Ciò che invece è inusuale è che uno di essi, a un certo punto, inizi a farlo a cadenze regolari. È quanto hanno rilevato gli astronomi l'anno scorso per un buco nero che si trova nel cuore di una galassia a 250 milioni di anni luce da noi: ogni nove ore, un bagliore a raggi X molto intenso seguito da assenza di emissioni e così via.
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